venerdì 13 giugno 2014

"Allarme terremoto": l'App che ti illude

Fonte immagine: investireoggi.it

Questa app, acquistabile nell'Apple Store, fu una delle più vendute in Italia dopo il terremoto del 20 maggio 2012 in Emilia Romagna. Ideata dall'imprenditore Samuele Landi e messa in commercio dalla compagnia Bravotelco, l'applicazione è in grado di prevenire i terremoti, fornendo un allarme in anticipo rispetto alle scosse violenti che potrebbero raggiungere l'area in cui sei residente; pertanto, grazie al suo aitante e ben riconoscibile suono, ti permette di dormire sonni tranquilli.

Ma com'è possibile che una semplice app possa prevedere i terremoti, mentre i più avanzati e sofisticati strumenti scientifici a disposizione dei sismologi non ci riescano?

Innanzitutto, è vero che "Allarme Terremoto" genera un allarme quando il giroscopio dell'Iphone percepisce una scossa, ma ciò avviene poco prima che si verifichi il terremoto ,se davvero avviene, e l'applicazione deve essere aperta. Ciò vuol dire che ogni notte bisogna tenerla attiva e "l'allarme suona più o meno ogni ora, ma del terremoto neanche l'ombra", scrive un commentatore. Infatti tra i vari commenti e valutazioni inerenti all'applicazione, si nota che gli utenti non sono molto entusiasti: "l'app segnala allarmi in assenza di onde sismiche", "soldi buttati".

In effetti, difficilmente un'applicazione per iphone può prevedere terremoti!

Fonte immagine: conoscoimparoprevengo.net

A tal proposito, nel giornale La Repubblica, è presente un'intervista a Gianluca Valensise, geofisico dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano (INGV),che spiega ciò che si può o non si può prevedere di un terremoto.

Innanzitutto si può intuire, dallo spostamento relativo delle faglie, l'origine del terremoto e la magnitudo massima attesa, ma indubbiamente non si può predire il momento in cui avviene e difficilmente in un futuro non lontano ciò è possibile.



Qual è il motivo per cui allora è stata creata questa applicazione?

E soprattutto, con quale audacia può esser stata pubblicata un'applicazione del genere, oltretutto a pagamento,con tutti i sismi che avvengono e i conseguenti danni provocati?

Beh, è difficile dare una risposta sensata. In un articolo pubblicato dal Messaggero, Pietro Giordano, segretario generale di Adiconsum, non esitò a parlare di sciacallaggio. Certamente un termine un po' forte, ma che rende sull'imperizia e speculazione mediatica. In effetti l'applicazione, pubblicata prima del terremoto in Emilia al prezzo di 0.79€, raddoppiò il suo costo dopo l'imprevedibile e catastrofico avvenimento romagnolo, approfittando dell'ingenuità e della paura della gente: chi non acquisterebbe un'app che gli può salvar la vita al solo costo di 1,59€.

Su Apple Store, vi sono diverse applicazioni che riguardano i terremoti, come "Terremoto" o "Terremoti Italia", ma, a differenza di "Allarme Terremoto", offrono informazioni su scosse avvenute in passato, basandosi sui dati forniti dai vari istituti di geofisica e vulcanologia internazionali;

Pertanto, il mio consiglio è di non acquistare questa applicazione e, quando leggete qualcosa di sospettoso, di fidarvi delle vostre conoscenze e di informarvi a riguardo, perchè al mondo esiste pubblicità ingannevole creata professionalmente.



Antonio Melone

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