Oggi giorno, con l'avvento di internet è notevolmente aumentata la produzione di news non sempre attendibili. Non solo su Internet, ma anche su altri mezzi di comunicazione, quali i giornali o la televisione, possiamo imbatterci in bufale; pertanto, come facciamo, noi utenti succubi di questi bombardamenti, a non essere abbindolati da questa "spazzatura mediatica"?
Premettendo che in qualche caso è molto difficile giungere alla verità, fornirò a voi lettori alcuni metodi per identificare una bufala, ispirandomi all'articolo "Crap detector – Il sensore di boiate" del giornalista e scrittore italiano Luca De Biase. Essi sono:
-Chiedersi chi è l'autore(se è ignoto la probabilità di bufala è molto elevata);
-Informarsi sull'autore (interessi, professione attuale e passata) e cosa ne pensano gli altri;
-Valutare il design del sito;
-Assicurarsi che siano presenti documenti e link che attestino ciò che afferma;
-Vedere se altri hanno linkato e menzionato questa pagina;
-Ricordarsi che non si è paranoici se si sospetta che alcuni siti siano stati creati per imbrogliarti;
-Triangola: documentarsi sull'argomento passando in rassegna almeno tre punti di vista diversi.
Ecco a voi una news che circolava poco tempo fa su Facebook:
SPOSA SPARA IN ARIA PER FESTEGGIARE E UCCIDE OTTO PERSONE
notiziepericolose.blogspot.itChiaramente una notizia terribile e sconvolgente! Ma non fermiamoci all'apparenza e indaghiamo. Innanzitutto cliccando sul link dato, ci imbattiamo in un sito il cui motto è "Dove la leggenda diventa notizia". Un motto che già di per sè ci fa sospettare, ma approfondiamo. Leggendo l'articolo ci rendiamo conto che l'autore non è specificato e mancano le fonti. Inoltre, documentandoci non vi è riscontro di questo incidente e difficilmente un evento cosi' tragico passa inosservato; pertanto si tratta fondamentalmente di una vera e propria bufala.
Arrivati a questo punto, vi invito ad un'attenta e approfondita analisi di qualsivoglia messaggio giunto al vostro orecchio: purtroppo le news, vuoi per negligenza, vuoi per imprudenza o vuoi per un preciso e spiccato disegno, possono informare e formare gli utenti in maniera distorta.
Antonio Melone